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Le diverse fasi di sviluppo di un'applicazione
Aggiornamento: 2 set 2022
Come si suddivide in fasi il ciclo di vita dello sviluppo di un’applicazione digitale?
Per realizzare un Software Development Lifecycle (SDLC) nell'ambiente di produzione, è necessario completare una serie di fasi di sviluppo che vi spiegheremo passo per passo in questo articolo. Questo vi permette, almeno in teoria, di avere una previsione e delle aspettative concrete per lo sviluppo del vostro prodotto digitale e di cosa aspettarsi nelle diverse fasi.
L’articolo copre tutte le fasi di sviluppo: dal lancio dell’idea fino alla release sul mercato, l’obiettivo ultimo.
Agile VS Waterfall
Innanzitutto, prima di poter procedere con l‘articolo è fondamentale comprendere la differenza tra la metodologia Agile e quella Waterfall: due modalità di lavoro entrambe effective ma che offrono un workflow diverso che dovrebbe essere scelto in base al metodo di lavoro dei professionisti che entrano in gioco nella fase di sviluppo.

Le applicazioni mobile, come si può ben immaginare, sono prodotti che hanno delle tempistiche necessarie durante la fase di sviluppo. Si tratta quindi per la loro natura di progetti abbastanza lunghi che vengono gestiti in generale da diverse figure. Sicuramente il project manager ha un ruolo di rilevanza in tutte le fasi di sviluppo, che possono durare settimane come mesi. Nessuna app funzionante e funzionale viene creata in un solo giorno!
Ma quali sono le differenze?
Il Software Development Lifecycle (SDLC) può essere implementato seguendo diversi modelli, tra i più conosciuti abbiamo il Waterfall Model e l'Agile Model. Il primo modello, a cascata, implica un flusso unitario e lineare, strutturato sul completamento di ogni fase prima di potersi muovere allo step successivo. In questo caso il risultato è chiaro ed impostato già nelle prime fasi di progettazione. Le aspettative sono ben definite e portano ad un delineamento delle task di lavoro di tutto il progetto.
Il secondo modello di management di un progetto invece si muove in un flusso circolare in cui il team lavora simultaneamente in diversi fasi di sviluppo. Il lavoro degli sviluppatori viene diviso in sprint: blocchi temporali in cui si portano a termine dei task e alla fine dei quali si hanno delle sessioni di check rispetto al lavoro che si è portato a termine. Si tratta di una forma più fluida che permette l'implementazione di cambi di sviluppo in corso d'opera. E non crea limitazioni temporali per quanto riguarda la sequenzialità delle fasi. Quest'ultimo è un modello che offre anche un altro alto grado di collaborazione e responsabilizzazione del team in quanto gli sviluppatori che seguono il progetto sono spesso chiamati in causa offrendo dunque stimoli ulteriori, sentendosi più motivati ed allo stesso modo essendo più produttivi. Di conseguenza si vanno ad abbassare i costi di sviluppo in quanto più difficilmente si va incontro a rischio di introdurre modifiche importante e costose in corso d'opera.
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In Wezard ottimizziamo il lavoro in una forma che permetta il continuo miglioramento del servizio che offriamo, basandoci sulle necessità del cliente ma anche sul miglioramento costante dei nostri servizi. Ecco perchè abbiamo compreso a pieno come la modalità Agile sia la metodologia più performante per le nostre necessità.
Il motivo della nostra scelta?
Il metodo Agile di gestione di sviluppo di un progetto permette una maggiore flessibilità che risulta necessaria nel momento in cui il prodotto che si vuole sviluppare deve rimanere aggiornato con un mercato tecnologico in continuo sviluppo.
In questo ambito non sono solo le decisioni del Project Manager che danno la forma al progetto ma anche e soprattutto l'expertise congiunta del team di lavoro che concorda con il cliente le eventuali modifiche basate su costanti feedback.
La creazione di task di breve durata aumenta l'efficienza e la produttività: il team può lavorare con più attenzione su task precise e ciò facilita la possibilità di cambiare e sperimentare nuove soluzioni.
Il cliente rientra al centro di questo processo in quanto le modifiche si basano sulla percezione del prodotto che viene modificato di fase in fase permettendo di aggiornare il progetto in base alle richieste del momento.
Quali sono le fasi di sviluppo di un'applicazione?
Ma torniamo alla vera natura di questo articolo, ecco una breve e schematica presentazione delle fasi di sviluppo di un software digitale.

#1. Pianificazione
Una volta che con il cliente sono stati decisi gli obiettivi che devono essere soddisfatti, e le caratteristiche necessarie del software, il team di sviluppo del software ragiona e comprende come poter trasformare in realtà le aspettative. Si tratta della fase di pianificazione e progettazione in cui si vanno a determinare le procedure da seguire per il successo del progetto. Si tratta della fase iniziale che andrà a strutturare tutto il progetto quindi è fondamentale anche il parere ed il feedback del cliente che contribuirà fortemente in questa prima parte.
#2. Lo sviluppo
Durante la fase di sviluppo prende figura l’idea iniziale, si tratta dunque della vera e propria prima fase operativa in cui viene generata una versione funzionante del software, che si può definire anche MVP ovvero Mimimum Viable Product - un primo prototipo funzionante ma che necessita di ulteriore lavoro prima che possa uscire sul mercato ufficialmente. Per fare tutto questo vengono utilizzati strumenti e linguaggi di programmazione, gli sviluppatori di software scrivono il codice che più sia adatto alle funzionalità che deve avere il prodotto finale. Uno dei vantaggi principali che si incontrano nel lavorare con una software house è proprio quello di avere a disposizione una serie di professionisti che hanno esperienza nel campo e che possono abilmente sfruttare tecnologie e linguaggi di programmazione diversi tra di loro.
#3. Verifica ed implementazione
I membri del team si incontrano spesso per comprendere le funzionalità, per risucire a collaborare tra di loro al meglio, per verificare il rispetto delle condizioni delineate nella fase di pianificazione. Ma nella modalità Agile, in questa fase è possibile anche coinvolgere il committente che può approvare oppure non approvare alcune delle funzionalità che sono state implementate. Si tratta di una fase ancora di sviluppo in cui la comunicazione è il focus principale e dove le modifiche possono essere portate a termine. Sempre in questa fase si finalizza il prodotto così come uscirà sul mercato, si trovano quindi gli ultimi aggiustamenti e gli ultimi lavori.
# 4. Testing
Il programma viene testato durante il processo di collaudo per assicurarsi che funzioni come previsto. Per individuare bug o altri problemi del prodotto, gli sviluppatori in questo caso possono fare questo processo da solli ma molte volte si avvalgono anche di altre personalità che quindi aiutano con una visione esterna a comprendere quali sono i problemi di utilizzo e le funzionalità che potrebbero essere migliorate.
In seguito si procede con il fixing dei bug e si continua con una possibile release candidate oppure una beta. Questa fase è cruciale soprattutto per il successo del lancio del prodotto o del servizio per quando sarà live per l’uso da parte degli utenti e dei possibili consumatori Si devono considerare i test di accettazione, i test unitari, i test di integrazione, le capacità funzionali e diversi altri fattori. Anche il modello più agile può costare molto se non viene specificato subito.
# 5. Distribuzione
Il programma generato viene reso disponibile per l'uso durante la fase di distribuzione, quando diventa ufficialmente operativo. Si tratta dunque davvero dell’ultimo kick prima del go live sul mercato del software. Prima di rendere il prodotto disponibile agli utenti finali o ai clienti, gli ingegneri del software e i project manager potrebbero dover eseguire attività come la configurazione dei server con le impostazioni e le misure di sicurezza. Una volta completati tutti i necessari check il prodotto è finalemnte pronto per uscire su tutti i maggiori Store.
Fase bonus: La manutenzione
Quando si sceglie una software house tra i maggiori vantaggi che si incontrano si ha proprio quello di avere a disposizione sviluppatori e professionisti del settore che non si limitano a deliverare il prodotto finale ma che sono a disposizione anche per le fasi successive di manutenzione del prodotto che hanno portato a termine. Questo permette di poter risolvere qualsiasi tipo di problematica e di bug che si riscontrano nel funzionamento dell’applicazione o del prodotto software digitale. Dopo che la distribuzione è stata completata con successo, le modifiche e gli aggiornamenti vengono apportati dagli sviluppatori. Se sono necessari ulteriori studi prima di apportare le modifiche, si può tornare a una delle fasi precedenti, sempre grazie alla modalità Agile.
Come possiamo aiutarvi?
Questa è una prima infarinatura molto generale di tutte le fasi che ci sono all'interno di un flusso di lavoro, dove ogni singolo progetto e processo ha le proprie peculiarità e particolarità e soprattutto obiettivi che sono decisi dal committente: ogni applicazione mobile è (o quasi) unica nel suo genere. Per scoprire al meglio quale fa per il tuo progetto digitale puoi prenotare una call conoscitiva gratuita nella quale ti racconteremo come noi di Wezard possiamo trasformare la tua idea digitale in una realtà efficente e funzionale.